venerdì 29 maggio 2015

da Il Giorno, La Gazzetta e L'Adige





LA PARTITA

  Siamo alla vigilia dell'ultimo atto di una stagione nel bene e nel male irripetibile.
Anche la Tribuna deve essere una bolgia
Domani pomeriggio il NOSTRO MONZA non si giocherà solo la salvezza tra i professionisti ma molto probabilmente anche la sua soppravvivenza, perché chi fosse seriamente interessato ad investire per salvare il titolo sportivo lo farebbe molto più volentieri per una squadra in Lega Pro piuttosto che in Serie D.
Oltre a ciò non vanno sotto valutati gli aspetti prettamente affettivi, primo fra tutti il legame quasi fraterno che si è via via instaurato fra TUTTA la tifoseria biancorossa ed il SIGNOR Fulvio Pea prima e i GIOCATORI poi, nelle difficoltà una vera FAMIGLIA si deve unire ancor di più per superarle e NOI abbiamo dimostrato di essere tale.
Il Mister subito dopo la vittoria di Pordenone ha ricordato a tutti che si è giocato solo il primo tempo e che ci attendono ancora 96 minuti... "i più difficili".
Vero che i tifosi non scendono in campo ma, in modo particolare ad inizio match, possono dare quella carica in più che serve,a chi invece in campo scende, per approcciarsi al meglio ad una partita così importante o per "intimorire" la squadra avversaria.
Non ce ne voglia la simpatica compagine friulana ma al momento di calcare il terreno di gioco il Pordenone guardando gli spalti dovrà capire che l'impresa di una rimonta che saprebbe di vero miracolo sportivo non è difficile ma impossibile.
Il resto lo devono fare il Mister impostando al meglio una sfida nella quale un nostro gol metterebbe una pietra tombale sulle speranze dei "Ramarri"  e la squadra non commettendo sciocchezze che potrebbero pesare sull'andamento del match.
Queste sfide si vincono si col cuore ma soprattutto con la testa, nervi saldi quindi e ANDIAMO A VINCERE! 

martedì 26 maggio 2015

da MBnews


Udienza in Tribunale Calcio Monza: Montaquila chiede altri 10 giorni

Questa mattina l'ennesimo nulla di fatto in Tribunale. L'udienza che doveva avere  inizio alle 9.25 è stata prima sospesa perchè non erano presenti gli avvocati di Montaquila poi ripresa dopo le 10 quando Montaquila è arrivato imputando il ritardo al traffico incontrato durante il viaggio Bologna-Monza. L'udienza è terminata intorno alle 10.30, Montaquila non ha dimostrato di avere disponibilità finanziarie per gestire la società è ha chiesto altri 10 giorni di tempo, il Giudice Mapelli ha preso atto della richiesta e anche del fatto che la perizia, disposta dal Tribunale, per verificare il reale valore dei Titoli JP Morgan non è ancora stata completata probabilmente perchè di difficile valutazione (ndr. in pratica da nostre fonti d'informazione il loro valore reale si aggira sui 50mila euro a fronte dei 2milioni di dollari nominali). Inoltre sono state presentate almeno tre nuove istanze di fallimento da soggetti che vantano crediti dal Calcio Monza.
Dunque il Giudice Walter Mapelli seguendo l'iter previsto si riunira con il resto del Collegio composto da tre Giudici nei prossimi giorni, non oltre venerdì, per valutare il caso. L'impressione è che a Montaquila non verrà concesso ulteriore tempo per dimostrare ciò che non è riuscito a fare in 3 mesi. 

Pietro Montaquila al suo arrivo in Tribunale

da Il Giornale di Monza



da Il Giorno e La Gazzetta






venerdì 22 maggio 2015

Il Killer è stato designato, l'arbitro di Pordenone-Monza è Dei Giudici di Latina

Per chi non se lo ricorda è lo stesso arbitro di Monza-Benevento 1-2 del 16 dicembre 2011
In soccorso vengono le immagini prese dalla diretta di Sportitalia che il blog1912 pubblicò qui:
http://millenovecentododici.blogspot.it/2011/12/le-immagini-dalla-diretta-di.html
e il commento che pubblicammo allora:
http://millenovecentododici.blogspot.it/2011/12/la-tribuna-venduto-venduto-venduto.html

Queste sono altre notizie, scritte sui giornali quel giorno, utili a capire gli accadimenti:

"Innanzitutto partiamo dalla sostituzione dell’arbitro designato: al posto di Soricaro di Barletta, a dirigere il match è Dei Giudici di Latina, ancora ignoti i motivi del cambio di direzione di gara."

Persino nella diretta di Sportitalia apparve in sovraimpressione all'inizio della gara il nome dell'arbitro Soricaro invece di Dei Giudici. Ripetiamo che mai furono resi noti i motivi della sostituzione.

"l’arbitro ammonisce per simulazione in area il neo entrato monzese Rosseti, anche se dal replay in televisione il pestone di Rinaldi sembrava alquanto evidente e il rigore sacrosanto. Nell'azione del rigore assegnato al Benevento l’arbitro commette un altro errore ammonendo Cattaneo invece di Bugno, dopo le doverose proteste il giocatore viene ammonito immediatamente una seconda volta, venendo dunque espulso. Vacca si presenta dal dischetto e spiazza Castelli portando al pareggio il Benevento.
Castelli e i suoi però protestano vivacemente con la terna arbitrale, chiedendo la ripetizione della battuta perché Vacca aveva fermato la propria rincorsa un attimo prima di calciare." 


da Il Giorno e La Gazzetta