sabato 1 novembre 2014

L'avversario - Il Lumezzane

Calcio nei professionisti da oltre vent'anni al Saleri e settima stagione di fila in Serie C1: dati che inorgogliscono la gente della Val Gobbia, vicino la Val Trompia.Dopo la fondazione del '48, i rossoblu del presidente Bonomi centrano nel '50-'51 la Prima Divisione grazie soprattutto alle quarantuno reti del fonditore Tullo Saleri, cui il Comunale è intitolato dall'88; degno di nota nella circostanza anche il contributo del fratello Sergio (diciassette centri) e dello stesso bomber poi, da allenatore.

Il vivaio: stella polare della società bresciana.
Il lustro passato da Balotelli nel settore giovanile (deroga per debuttare quindicenne a Padova, in quel Lumezzane giocava il rossonero Matri) ha dato, visti i soldi dei trasferimenti di mercato legati alla formazione giovanile, i crismi di investimento al milione di lire sotto forma di attrezzatura sportiva pagato al Mompiano.
Ora la valorizzazione è rivolta al minutaggio nel calcio dei grandi dei virgulti clivensi.

Quale migliore pigmalione di Nicolato, allora?
Dopo quasi dieci (!) anni di Primavera e quasi quindici (!) di settore giovanile il mister che pose le basi del tricolore scaligero col primo posto nella stagione regolare (nel girone con Atalanta, Inter e Milan), oggi ritrova lungo il Gobbia il marocchino Alimi, il senegalese Djiby, il ghanese Ekuban, Franchini e Magri; peraltro Ekuban e Franchini compongono con Belotti e Benedetti (da tempo in Lega Pro), con Gatto e Monticone, coi brasiliani De Paula e Salim l'ossatura della passata stagione, con Marcolini scivolato dal campo alla panchina a guidare per una stagione anche Ganz, Italiano e Torregrossa.
E' tornata per la sua settima stagione al Lumezzane la bandiera Pini (classe '84).

Il campione in carica dei Primavera
La promozione in Serie C2 del '92-'93 è bissata cinque anni dopo dall'ex biancorosso Trainini a scapito del Cittadella; dopo la semifinale playoff, in cui Gustinetti è battuto dalla Cremonese, per due volte il Lumezzane sfiora la Serie B, aquilone che scompare alla vista di Scanziani e di D'Astoli: sono la Pistoiese ed il Cesena a gioire, sono il petardo che colpisce il portiere Borghetto e il palo di Nello Russo, carneade in gol al debutto coll'Inter, gli episodi che cambiano la storia, quelli che i tifosi monzesi conoscono.
Ferrari bomber di ritorno
La smobilitazione porta in breve alla retrocessione per ritessere la trama della C1 nel '07-'08 grazie al marine Petrone prima e all'esperto Menichini poi, una vita al fianco di Carletto Mazzone, capace di piegare il Mezzocorona e, prima che la società testi le qualità di Festa e Nicola, vincere la coccarda di categoria col complessivo 5 a 2 al Cosenza.

Il mister veneto, coadiuvato da Gasparetto, ha firmato un biennale, ma le voci di esonero sono il controcanto dei momenti difficili di quest'inizio torneo, bagnato al debutto dall'unica vittoria; parte delle speranze di salvezza, nonostante il vivaio e la valorizzazione, sono nei piedi del cavallo di ritorno Ferrari (classe '80: tre reti in cinque gare dall'inizio), sedici reti nel Castiglione due stagioni fa e diciassette nel suo precedente biennio a Lumezzane, e del francese Genevier (classe '82) che ha dato il meglio a Pisa con Ventura.
In trasferta il Lumezzane ha racimolato un punto in cinque gare, frutto del pari di Renate; due le reti fatte e nove le subite, segnando in due sole occasioni.

A salvezza acquisita la società potrebbe sì chiedersi: ci sono nuovi Cassani nel vivaio?

Postilla: al Brianteo non siederà Nicolato.
Esonerato, all'italica.

Nessun commento: