sabato 15 novembre 2014

Il dopopartita - Monza Torres

Viotti; Beduschi, Briganti, Massoni; Anghileri, Perini, Hetemaj, Foglio; Vita, Anastasi, Margiotta
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Testa; Aya, Marchetti, Migliaccio, Imparato; Foglia, Giuffrida, Pizza; Baraye, Pizzutelli; Infantino

La ricorderemo come la partita interrotta per far giocare Maiorino e Zullo, poi.
In effetti logica avrebbe voluto che il sopralluogo mattutino impedisse ai tifosi di affrontare un approccio quanto meno noioso allo stadio e concedesse ai giocatori di scendere in campo per inseguire il pallone, contrastare il diretto avversario, annusare il momento che solo un calciatore sa essere quello del contropiede o della intraversata verso posizioni migliori, che so per trovare l'inzuccata vincente su palla ferma.
Invece, visto che siamo tutto, in negativo e positivo, tranne che il Paese della logica, il Sig.Giua adatta a questo parametro la sua decisione sul fare cominciare la contesa, perciò a quaranta minuti dal fischio d'inizio con certezza si giocherà, già.
Che la fascia lungo i distinti sia scorrevole e che la palla rimbalzi è un dato di fatto come il vento che accompagna le secchiate e le prime sciarpe biancorosse stagionali, in tribuna; certo è che per mezz'ora i giocatori inseguono l'equilibrio (non il pallone), contrastano l'infida zolla che potrebbe distorcere caviglie (non il diretto avversario), annusano mentalmente la calda bevanda che toglierà loro l'umidità assorbita, tra le mura di uno spogliatoio dove tifosi e addetti ai lavori faticano ad immaginare l'odore dell'olio per i massaggi e del cuoio del lucido nero per le scarpette (non il contropiede).
Zullo
Maiorino
Annotiamo la buona volontà, nel tenere il ritmo della palla che segue i suoi percorsi, di Massoni e Briganti, una giocata da acrobata lungo la fascia vicino la tribuna di Vita, colui che oggi servirebbe meno che sempre, la conclusione al 15' di Foglia che per balistica meriterebbe la rete, un esterno di destro che concede a Viotti gli applausi.
E' onesto cercare la conclusione al volo per spararla lì, per trovare un coniglio che fuoriesca dall'odierno pallone: ci prova Briganti e ci provano più spesso gli onesti avversari di Sassari, forse più a loro agio su questo campaccio.
La sola azione manovrata, guarda caso dalla destra, porta al 25' quasi Anastasi a concludere in solitudine davanti a Testa, non fosse per la spintarella che fa gridare al rosso; parimenti è accusato di simulazione Pizzutelli al 30', ma ciò conferma che non è corretta giornata di decisioni per il direttore di gara.
Il triplice fischio concordato con Anghileri e Migliaccio non concede tre rimbalzi al pallone e ai tifosi l'opportunità di rivedere questi effettivi domani, o dopodomani.
Data da destinarsi, si dice: espressione che, visto il tutt'intorno di queste settimane, non mette paura al Monza, oggi.
Zullo e Maiorino, l'uno infortunato, l'altro squalificato, ci saranno.Chissà.



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