mercoledì 8 ottobre 2014

da MBnews

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Un altro articolo che non serve a nulla!!!

E' un genio questo Chiarino!

Anonimo ha detto...

sempre sul pezzo

Anonimo ha detto...

Chiarino sei (s)caduto troppo in basso.

Chiarino Camillo, monzese da sempre, ma frequento assiduamente la Brianza perché amo la quiete e la natura. In particolare adoro la Valsesia, la terra dei miei antenati paterni. Giornalista professionista "tuttologo", mi piace scrivere in particolare di politica e sport. Sono tifoso di tutte le squadre cittadine di qualsiasi disciplina e seguo da vicino le partite del Calcio Monza, della Water Polo BPM, dell’Hockey Monza, del Vero Volley e del Saugella Team. A proposito di pallavolo, l’ho praticata per 17 anni in società della zona, ma quando capita non mi tiro indietro a giocare a nulla, soprattutto se l’invito arriva da una esponente del gentil sesso… Mi piace molto navigare in internet, visitare mostre e monumenti e assistere a concerti, in particolare di musica folk e celtica.

CHI???? SEI TIFOSO DI CHIIII??????

Anonimo ha detto...

Monza-Rimini 2-2. Partita interrotta per ululati razzisti

29 settembre 2013 Di Camillo Chiarino Archiviato in: Sport


Che brutta giornata per lo sport monzese. Allo stadio Brianteo la squadra di calcio cittadina non va al di là del 2-2 contro il Rimini, ma soprattutto una parte degli ultras della curva Sud e alcuni pseudotifosi della tribuna hanno costretto l’arbitro a interrompere per un paio di minuti la partita a causa di una serie di manifestazioni razziste.


Tutto il lavoro di marketing e i soldi spesi dal presidente inglese Anthony Armstrong-Emery per la campagna nazionale contro il razzismo sono stati bruciati nel giro di pochi minuti. Mentre sulle maglie di gioco biancorosse per tutta la stagione farà bella mostra la scritta “Stop racism” al posto di uno sponsor che avrebbe portato nelle casse sociali qualche centinaio di migliaia di euro, qualcuno che si diverte a distruggere come un bambino il giocattolo appena regalatogli ha mostrato i suoi più bassi istinti sommergendo di ululati le giocate del talentuoso centravanti senegalese (di colore) del Rimini, Ameth Fall. In particolare al 4’ e al 21’ si sono sentiti distintamente gli ululati provenienti dalla curva dei tifosi locali, non coperti da fischi o altri attestati di disapprovazione da parte del resto dello stadio. Anzi, anche dalla tribuna qualcuno ha cominciato a sentirsi nella giungla…

Anonimo ha detto...

Chiarino vai a lavorare che è ora

Anonimo ha detto...

Non si chiama Charles Ponzi ma Manuele Schenoni.

Grazie Chiarino, almeno una cosa giusta l'hai azzeccata!!!