venerdì 31 ottobre 2014

Qualche numero prima della partita

01-02 Monza-Lumezzane 0-1 girone di ritorno
05-06 Monza-Lumezzane 2-0 girone di andata
08-09 Monza-Lumezzane 2-3 girone di andata
09-10 Monza-Lumezzane 2-1 girone di ritorno
10-11 Monza-Lumezzane 0-1 girone di andata
11-12 Monza-Lumezzane 0-1 girone di ritorno

Dal tricolore Primavera alla panca rossoblu (coi suoi giovani)
I valgobbini sono la compagna di viaggio più assidua delle ultime sei stagioni di Serie C1: nelle sei sfide al Brianteo peraltro mai è finita pari, due vittorie biancorosse e ben quattro ospiti.
Tra volte è terminata col minimo scarto a favore ospite, quindi numeri tutt'altro che positivi.
Invece in questo lasso di tempo solo in una circostanza il Monza ha goduto del fattore campo all'undicesimo turno: nel '08 fu regolato il Portogruaro col più classico dei risultati; nelle sette gare da ospite ottimo
il bilancio, tre vittorie e tre pareggi, unico passo falso nel '05 a Ravenna.
Curiosamente la sfida col Lumezzane nella stagione '10-'11 cadeva all'undicesima giornata, ma si iniziò al Saleri (0 a 0)


Ecohouse - Operazione Padrino, servizio video di GloboTv


Ecohouse: Ultime notizie da Londra e Singapore

Ecohouse: La prospettiva è desolante 
così titola l'articolo odierno pubblicato sul sito di PropertyGuru, una delle più importanti società di intermediazione immobiliare a Singapore. Viene citato un'articolo della rivista britannica Private Eye dove viene rivelato che anche l'ufficio di Londra della Ecohouse è stato chiuso e nessuno riesce a contattare i funzionari della società. Per gli investitori e gli agenti di vendita britannici si sta prospettando quello che è successo agli investitori di Singapore ovvero la perdita del capitale investito perchè la Ecohouse non è regolamentata dall'Autorità gestione finanziaria del Regno Unito.


p.s. nei prossimi giorni , se avremo ancora energie e tempo necessari, faremo un resoconto del fondamentale lavoro svolto dall'editorialista di propertyguru, non si è fatto corrompere anche se in un primo momento aveva favorito e appogiato l'attività della Ecohouse a Singapore,  sicuramente in buona fede, come tanti, perchè vittima delle strategie di Armstrong e Company  

da Il Giorno, La Gazzetta e O jornal de hoje







"Operazione Padrino" il video della televisione brasiliana TV TRIBUNA

"Operazione Padrino" l'indagato principale è Anthony Armstrong Emery

Ultimo giro a Monza. Passatempo semiserio in attesa del traguardo/Parte2

Anche per questa stagione sportiva il Presidente Armstrong Emery rinuncia ai soldi dello sponsor e mette sulle maglie del Monza un messaggio sociale molto importante "Stop Bad Press" che sostituisce "Stop Racism" dello scorso anno. La cattiva stampa, quella monzese in particolare, ha creato falsi allarmismi arrivando a scrivere addirittura notizie vere pur di vendere una copia in più o catturare l'ennesimo click volto esclusivamente a produrre introiti pubblicitari. Gli autobus cittadini porteranno il messaggio sociale in tutte le strade della città.




giovedì 30 ottobre 2014

Quando tutto è finito arriva la Polizia

Perquisizioni nelle sedi dell'Ecohouse in Brasile da parte della Polizia Federale,  l'indagine è volta a trovare prove per i reati  di riciclaggio di denaro, evasione fiscale, reati fiscali e associazione a delinquere.  Presidente della società è Anthony Armstrong Emery.
Secondo il magistrato che guida le indagini  "Ci sono tre persone che gestiscono il gruppo,  abbiamo ordinato l'arresto dei tre, ma il mandato d'arresto non è stato rilasciato da parte del giudice.  Ora, con i documenti sequestrati, abbiamo  maggiori informazioni per presentare un caso più consistente. "

fonte: http://jornaldehoje.com.br/pf-na-ecohouse-lavagem-de-dinheiro-sonegacao-fiscal-crimes-tributarios-e-formacao-de-quadrilha/



da Il Cittadino


Video: La crisi societaria del Monza - Dal TG di MonzaBrianzaTV


mercoledì 29 ottobre 2014

Armstrong Dragons, anche nel rugby problemi per Armstrong Emery

La squadra brasiliana di Rugby Armstrong Dragons è stata retrocessa all'ultimo posto in classifica per violazione del regolamento in quanto ha schierato giocatori non correttamente tesserati al Super 10. Il campionato brasiliano si è appena concluso, mancano da disputare le partite dei playoff, con questa clamorosa decisione della Federazione Brasiliana Rugby. In virtù di questo provvedimento la formazione di cui Armstrong Emery è Presidente viene retrocessa in seconda divisione e non è difficile immaginare che sarà destinata al fallimento.

La notizia sul sito ufficiale della Federazione Brasiliana Rugby




da Il Giorno

Ultimo giro a Monza. Passatempo semiserio in attesa del traguardo/Parte1

La Copertina del nuovo giornalino societario

lunedì 27 ottobre 2014

La Ecohouse annuncia: Anthony Armstrong Emery eletto Presidente del Brasile

 Fondamentali sono stati i voti arrivati da Singapore e da Monza Brianza

La statistica - Alla decima ..

Il campionato
Classifica interna: Feralpi e Pavia 12; Arezzo, Bassano, Como, Novara e Real 11
Classifica esterna: Bassano 10; Como 9; Pavia e Real 8

Partite senza segnare: Albinoleffe e Pordenone 7; Cremonese e Mantova 5
Partite inviolate: Arezzo, Como e Torres 6; Albinoleffe e Giana 5

Migliore attacco: Bassano 19; Como e Pavia 17 Peggiore: Albinoleffe 4; Pordenone 6
Migliore difesa: Arezzo e Torres 6; Como 7 Peggiore: Pro Patria 20; Pordenone 18
Migliore differenza-gol: Como +10; Bassano +9 Peggiore: -12 Pordenone; -7 Pro Patria

Più vittorie: Bassano, Como e Pavia 6 Meno: Lumezzane, Mantova, Pordenone e Pro Patria 1
Più sconfitte: Pordenone 7; Unione Venezia 6 Meno: Bassano e Real 1
Più ics: Alessandria e Mantova 5 Meno: Unione Venezia 1

Giocatori impiegati: Lumezzane, Pordenone e Pro Patria 26 .. Bassano 18; Feralpi, Monza e Renate 19
Titolari: Lumezzane e Pro Patria 23 .. Bassano, Renate e Torres 16
A rete: Bassano 9; Como e Mantova 8 .. Albinoleffe 1

Rossi a favore: Bassano 6
Rossi contro: Albinoleffe e Pro Patria 5
Totale: 51

Rigori a favore: Pavia 5 (5)
Rigori contro: Bassano 4 (4)
Totale: 27 (20)

Tre cambi (Pordenone, Torres, Unione Venezia), una tripletta (Abbruscato), diciotto doppiette, zero a zero, ventuno vittorie esterne (a fronte di quarantasette interne), quattro volte capolista il Bassano, una il Pavia, sei sole gare conclusesi con tre gol di differenza; 53 sono sempre stati titolari, tra loro 13 portieri.

Il Monza
Marcatori del Monza: Foglio, Vita 3; Virdis 2; Anastasi, Margiotta, Massoni, Zullo 1
Reti pt: 8 fatte, 6 subite (casa 6-3, fuori 2-3)
Reti st: 4 fatte, 2 subite (casa 2-1, fuori 2-1)
Rete che sblocca: a favore 6, a sfavore 3
Rigori: a favore 1, a sfavore 1
Rossi: a favore 2, a sfavore 1
Gialli: Hetemaj 4; D'Alessandro 3; Beduschi, Burrai, Perini, Radrezza, Viotti, Zullo 2
Capitani: Anghileri 7, Briganti 2, Zullo 1
Maglia: rossa 9, blu 1
Giorni di gara: sabato 6, domenica 2, mercoledì e venerdì 1
Presenze: Viotti e Vita 10; Beduschi, Briganti, Foglio, Hetemaj e Margiotta 9; Anghileri, Burrai, Virdis e Zullo 8
Da titolare: Viotti e Vita 10; Briganti 9; Beduschi, Hetemaj e Zullo 8
Più subentrato: Margiotta 6; Virdis 5; Zigoni 4
Più sostituito: Anastasi 5; Radrezza 4; D'Alessandro, Margiotta, Perini e Zigoni 3

venerdì 24 ottobre 2014

Qualche numero prima della partita

Caridi di ritorno
Per la terza volta negli ultimi tornei di C1 il Monza vive la sua decima giornata in trasferta: i precedenti sono un pareggio e una vittoria a San Benedetto del Tronto e Manfredonia; complessivamente le otto partite di questo turno hanno regalato quattro vittorie, a fronte di tre pareggi e una sconfitta, corsaro il Lumezzane.
L'ultima decima giornata è stato un 3 a 1 interno sulla Spal, risultato che porta a tre le vittorie nelle ultime quattro gare casalinghe del decimo turno.
Mantova dolce per i colori biancorossi nelle due recenti trasferte di Lega Pro Seconda: 2 a 0 e 1 a 0 firmati da De Cenco e Gasbarroni e da Zullo negli ultimi anni, sempre in marzo.

Questi infine i punti totalizzati dal Monza nelle ultime Serie C1 dopo la partita numero dieci: 21 (06-07), 18 (05-06, imbattuto), 15 (07-08), 14 (09-10), 10 (01-02, 08-09 e 11-12) e 9 (10-11)

sabato 18 ottobre 2014

Il dopo partita - Monza due Como uno

Viotti; Massoni, Briganti, Zullo; D'Alessandro, Vita, Burrai, Foglio, Anghileri; Virdis, Zigoni
Crispino; Marchi, Giosa, Ambrosini; Casoli, Cristiani, Ardito, Fietta, Rolando; Defendi, Le Noci

Notturno l'amore che non sai di avere.
Venerdì 17, bando alle scaramanzie, per chi ci crede.
Anticipo serale, tivù pubblica, l'abituale live sul web.Non c'è il pubblico delle grandi occasioni, nonostante i botti che accompagnano i polmoni della curva e che, andando di bulino nelle parole, accompagneranno i tifosi e gli addetti ai lavori biancorossi, ancora.
Monza che ripropone la difesa a tre e modificato nel resto dal matematico Pea: in mediana manca la presenza dirompente di Hetemaj e non può partire dall'inizio Perini uscito quasi subito in Laguna; in avanti coppia di punte (Virdis-Zigoni), per entrambe momento opaco e poco minutaggio titolare.Un po' sorprende la collocazione di Foglio, titolare dopo due gare, da interno di centrocampo, con D'Alessandro esterno; Como speculare che sciorina la sua versione più difensiva, Le Noci a girare attorno al fisico di Defendi, in mezzo ritmi dettati da Ardito, Fietta e dal rapido Cristini, sinora cannoniere lariano assieme a Le Noci stesso.

Le squadre offrono un inizio partita volenteroso, pur non essendoci occasioni monstre.I padroni di casa spingono a sinistra e rivelano estrema attenzione nei singoli, ciò surroga talora una linea difensiva un po' di attesa, non sempre perfetta nei sincronismi (il terzetto difensivo lariano gioca invece più alto, puntando sull'offside); pare più in palla Burrai, dinamico e comunque ordinato, fosse anche nell'appoggiare la palla, vicino: sue un paio di telefonate a Crispini su punizione, poco fuori area.
A parte un colpo di testa di Ambrosini terminato ad un metro dal palo sinistro di Viotti al 10' e una conclusione velleitaria di Foglio da venti metri, ben bloccata da Crispini, della prima metà frazione sino alla rete di Vita restano un paio di chiusure di Zullo su tentativi ospiti di aggirare la difesa, la leadership di Briganti (anticipa tutti, un paio di volte anche Viotti, regalando un angolo) che giganteggia tra i due compagni di reparto che lo supportano chi di elevazione chi di fisicità, la facilità di corsa e di cross in velocità del numero sette in maglia bianca: Rolando, classe '95 di scuola doriana.I suoi duelli con Anghileri lungo la fascia che dà sulle panchine sono il migliore assieme tecnico-agonistico della serata.
Dicevamo: Vita sblocca una partita destinata all'equilibrio con una giocata personale, una conclusione di destro da venticinque metri che entra in porta dopo avere incocciato il palo sinistro al 25'.C'è reazione, certo: una conclusione alta di Cristiani e un cross di Ambrosini a scoprire il lieve affanno di Zullo; Pea si agita, anche quando Foglio, a chiusura di una bella giocata Zigoni-Virdis e di una guardia allentata dei centrali lariani, raddoppia di piatto al 35'.Il tecnico della Bassa mulina a piene braccia l'invito a restare alti e le sue indicazioni portano a sfiorare il tris: il rilancio rimpallato di Crispino su Virdis in pressione mette portiere e punta vis-à-vis.Il primo non incappa in falli, il secondo lo aggira, ma la sua conclusione chiude la prima frazione senza chiudere il match, respinta a piè pari da Giosa sulla linea.

Da solo, come sempre.
Nelle gioie raffazzonate, nei piccoli, grandi problemi del quotidiano.
Non credo alle battaglie come indica lo striscione, in curva: ne abbiamo avuti di droni in settimana.Non possono essere tutte finali, il cuore non può essere meglio irrorato in una certa situazione.
Quando mi sento sereno, credo a me stesso.

Ovviamente gli ospiti tentano il tutto per tutto: doppio cambio con Ganz, che difende e manovra una gran palla a sinistra, azionando l'occasione di Le Noci sventata da Viotti quasi nel sette al 50', a comporre il tridente con Le Noci e Defendi (a metà tempo rilevato dal pimpante De Sousa).Il Monza ribatte con un pregevole stop a seguire di Foglio, ben intuito dal difensore ospite, e da un meronesco Vita che con un'invenzione si accentra dalla destra per vedersi la conclusione smorzata sulla traversa da Crispino al 55': l'ala a tutto campo si piazza seconda punta, all'esterno, con Zigoni che vive gli ultimi scampoli di serata dietro Virdis.
Occasioni in serie (nessuna colossale, però spesso frutto di manovra) del Como esaltano Viotti, pulito negli interventi: ciabatta Le Noci al 60', testata di Defendi, girata di Ganz accompagnata al tiro dalla bandierina sinistra, Fietta che avvita la caviglia per concludere di destro al 65'.
Fioriscono angoli: saranno quattordici a uno, ma l'ultimo affanno del Monza è un appoggio in angolo di Beduschi, il segnale della resa lariana, dacchè mischie e traversoni non trovano supporto dalla dea bendata, un tiro affrettato di Ganz.
Da una parte quattro elementi offensivi abbastanza statici, dall'altra spazi non affrontati in modo lineare: ospiti in dieci per un fallo di Marchi su Beduschi (come Margiotta, seconda punta nel finale, e Perini ben entrati in partita), per la prima volta non titolare.
Da annotare la superiorità slabbrata da Foglio all'80', la palla così sospirata, così sparacchiata da Virdis poco dopo, la chirurgica punizione di Le Noci a dimezzare i conti nel recupero.

Notturno l'amore che non sai di avere / occhi in amore di primo mattino

(Credo al mio inchiostro quando ha voglia di raccontare storie)

Da Il Giorno, La Gazzetta e Tuttolegapro





giovedì 16 ottobre 2014

L'avversario - Il Como

Formazione all'altezza dell'alta classifica, quella di Colella, approdato in riva al Lario per la sua prima panchina professionistica dopo esperienze venete nelle serie minori: la sua gestione è la più longeva del girone (Albè eccezion fatta) e l'undici-tipo è ampiamente confermato rispetto alla passata stagione.
Il fallimento di dieci anni fa ha posto fine alla presidenza Preziosi (un altro padrone del vapore rapido a spostare baracca e burattini verso un'altra piazza, sinonimo di nuova visibilità), imponendo un triennio nei dilettanti ad una squadra solo tre stagioni prima ai nastri di partenza della massima serie; il rientro tra i professionisti è bissato da un'altra promozione, menu della casa servito già da Pippo Marchioro ('78-'80, leader il rosso Lombardi), già firma della promozione del '75, e da Dominissini ('00-'02).
La categoria cadetta è stata il palcoscenico principe di un club che anche ha disputato tredici stagioni in Serie A, vissuta in modo stabile nel quadriennio '49-'53 (sesta posizione al debutto e un turno da sola capoclassifica nella terza stagione) e nel lustro '84-'89 (da Burgnich la Roccia a Peter Pan Simone, passando per gli Annoni e i Bianchi, i Bruno e i Corneliusson, i Marchesi e i Mondonico, fiore all'occhiello un torneo con due sole reti al passivo in casa).

"Se potessi, scenderei in campo adesso, su un prato o all'oratorio: perchè amo il calcio"

La promessa
Cinque stagioni da debuttante e cinque da allenatore delle giovanili.
Le giovanili cui il Borgo era approdato da Giussano, Brianza.
Le giovanili affidate ora a Silvano Fontolan e Galia, gente di quel vivaio.
Sugli insegnamenti di Favini, se possibile.
"I giocatori certamente vanno prima scoperti e poi cresciuti; se non passi da un certo tipo di percorso diventa durissima anche se hai doti importanti"
L'oratorio e le giovanili da cui verso volò Genova la farfalla Meroni: al Senigaglia restano anche le sue giovani tracce, oltre a quelle dei futuri iridati (Rossi, Tardelli, Vierchowod e Zambrotta, ora presidente onorario).

Il campione
"Campionato CSI, '74: un gol bellissimo al Paina, la rete dell'undici a uno, quella della bandiera; era come se avessimo vinto, tutti i miei compagni sopra me.Nelle emozioni non c'è differenza con quello di Monaco di Baviera: la sola differenza che ho notato è che non ricordiamo più i regali che l'infanzia ci ha dato"

Riviera delle Palme, la Sambenedettese: il ragazzo deve giocare; nella terra che svezza portieri a generazioni imparerà, e sarà ancora Como, poi.
Affinare con Dan il biondo (che sprovveduto non è: Uefa a Goteborg e Schale a Stoccarda preludio allo scalpo di Madama in Coppa Italia) i tempi di coppia, perchè a Firenze con Baggio ci sarebbe stato da divertirsi.
Quattro a tre: un guizzo che avrebbe fermato per primo l'armata teutonica del Trap.
Monaco di Baviera, sotto acqua e neve.Un altro pallonetto che lo conferma unico marcatore rossonero, dopo la Finlandia, della seconda campagna europea di Arrigo Bonaparte.
Il sorriso di chi ha saputo fare la cosa giusta, che se sei attaccante nato, non puoi pensare se sia la più bella, o necessaria.

Crispino; Ambrosini, Giosa, Marchi (Lebran); Casoli, Fietta, Ardito, Cristiani, Rolando (Russu); De Sousa, Le Noci (Defendi, Ganz)
Il ragazzo
(in versione offensiva proprio il comasco Le Noci scala trequartista con un giovane accanto alla pantera angolana De Sousa; per quest'ultimo una stagione al Murata di San Marino per riprendere confidenza col campo dopo un anno senza idoneità agonistica)
Squadra solida: solo due reti incassate nelle prime sette giornate e per cinque partite porta inviolata: la rimonta dell'ultimo turno ai danni della Pro Patria ha stravolto i numeri, ma rafforzato consapevolezze.

Marcatori: Cristiani e Le Noci 3, De Sousa e Defendi 2, Curti, Fietta, Ganz e Rolando 1.







Giussano, Brianza: Como e Monza, a un tiro di schioppo.
Com'è vivo il Borgo, cui a breve verrà dedicata la prima scuola calcio in Italia legata a Crujiff.
Il suo giocatore preferito, da ragazzo


Qualche numero prima della partita

09-10 Monza-Como 0-1 girone di andata
Le Noci che pericolo
10-11 Monza-Como 0-1 girone di andata
11-12 Monza-Como 1-1 girone di andata

Il derby nelle ultime Serie C1 è stato ospitato tre volte con risultati negativi.

Le tre gare casalinghe alla nona giornata nelle ultime otto Serie C1 sono tutte terminate in parità (Pro Sesto, Novara e nel '08 Reggiana); in totale il bilancio è di una sola vittoria (Sorrento '09), quattro pareggi e tre sconfitte.

Oggi alle ore 17 conferenza stampa dei dirigenti del Calcio Monza

Oggi alle ore 17, presso la sala stampa del Brianteo, i dirigenti del Calcio Monza terranno una conferenza stampa. Saranno ammessi solo i giornalisti, quindi non è aperta ai tifosi.
                                                                                                       

da Il Giorno e il Cittadino




domenica 12 ottobre 2014

da Il Giorno e La Gazzetta




Dalla parte di un tifoso

Giovedì sera mi sono dimesso dalla carica di portavoce del Monza Club Libertà, oggi, dopo quasi 4 anni di pubblicazioni settimanali, scrivo l'ultimo mio post sulle vicende biancorosse.
L'esultanza di un tifoso
Quattro anni nei quali mi sono impegnato in prima persona mettendoci la faccia ed ho contribuito alla crescita di questo Blog, ormai punto di riferimento per molti tifosi, e alla rifondazione e allo sviluppo di un Monza Club, istituzione che mancava da troppi anni per una piazza comunque storica come Monza.
Quattro anni difficili di contestazioni e discussioni con il tifoso, il giornalista, l'addetto ai lavori di turno che hanno lasciato il segno e mi hanno logorato al punto che con il passare del tempo diventava sempre meno carico d'entusiasmo il mio andare allo stadio.
Per cui per salvaguardare la mia passione per i colori biancorossi ho voluto fare un passo indietro e tornare ad essere un semplice tifoso che va al Brianteo per esultare o arrabbiarsi solo per vicende calcistiche inerenti il rettangolo verde.
L'episodio successo questa ultima settimana, su cui non voglio tornare ma che ho chiarito con chi di dovere, è stata solo l'ultima goccia che ha fatto traboccare un vaso ormai colmo da tempo.
Oltre a ringraziare tutti gli amici che in questi giorni mi hanno pubblicamente e privatamente inviato attestati di stima e d'incoraggiamento li vorrei anche rassicurare sul fatto che il mio impegno sia nel Blog che nel Club non verrà meno anzi potrà essere maggiormente indirizzato a cose pratiche ma altrettanto importanti.
Potrebbe anche essere che in questa fase una persona più diplomatica del sotto scritto possa ritornare più utile alla causa biancorossa.
I prossimi mesi saranno sicuramente difficili e ricchi d'insidie e Noi Tifosi del Monza per poter far sentire la nostra voce dobbiamo essere uniti e coesi, per cui invito tutti ad una pausa di riflessione ed a cercare un abbassamento dei toni per poter condividere delle scelte importanti per l'esistenza stessa del nostro Calcio Monza.
Un saluto a tutti e sempre e comunque FORZA MONZA!!!

da Mbnews e il video di Venezia-Monza 0-1