venerdì 25 aprile 2014

L'avversario - Il Santarcangelo

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Un girone di andata oltre ogni aspettativa (striscia positiva di undici giornate con ventinove punti, primato perso col 2 a 1 a Bassano del Grappa, anche un turno da capolista solitaria) come nelle sceneggiature di Tonino Guerra e nell'ottimismo di carattere dei romagnoli; un girone di ritorno quasi senza ritorno, se consideriamo che, a partire dal diciottesimo turno,solo l'affermazione colla retrocessa Bra e la trasferta corsara al Menti (di fatto la 'loro' partita-promozione) hanno fatto breccia in un periodo con pochissimi punti e reti (anche subite, peraltro).
Graziani mattatore










In trasferta il Santarcangelo ha mostrato buon passo (sette vittorie e quattro pareggi, solo undici reti subite), ma con calo nel girone di ritorno (tre vittorie, due pareggi e due sconfitte; poco più di una rete realizzata a partita).

Il collettivo e la difesa ('Una goccia più una goccia non danno come risultato due gocce, ma una goccia più grande' recita il sopra citato figlio di Romagna) sono stati i punti di forza dei galletti gialloblu anche quando le certezze sfumavano: solo sette reti subite (due mandrogne) al Valentino Mazzola (nella settimana del ricordo di Superga sembra doveroso sottolineare il solo stadio professionistico tricolore intitolato al capitano di Cassano d'Adda).
Nel torneo ben cinque 0 a 0, solo la Pergolettese ha portato a fine partita più volte (otto) il risultato iniziale.
Il primato difensivo (sia interno che esterno: medesime cifre del Renate, l'altra migliore difesa del girone, curiosamente ultimo avversario di Ferreacorona) ha il fiore all'occhiello del primato come giornate senza incassare segnature: quindici.

Curiosita':
- Graziani da due partite a bersaglio con Ferreacorona, solo Fall e Varricchio hanno in questo torneo realizzato una doppietta come lui alla banda-Asta; le sue otto reti lo collocano, un gradino sopra D'Antoni e Pasi (appiedato da squalifica), sul podio dei loro bomber
- il portiere Nardi, capitano, sfiora lungo le sue nove stagioni trecento presenze santarcangiolesi
- nella piccola storia societaria Castronuovo e Spadazzi sono i primatisti di marcature e presenze

Con questa gara simbolicamente i biancorossi chiudono gli incontri interni dell'esperienza in Lega Pro Seconda, da una parte; a meno di complicazioni (geo)politiche non ci saranno trasferte lungo la via Emilia nella stagione ventura, ma quando si tratta di province non si sa mai se esistano ancora, o meno..

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