venerdì 28 marzo 2014

L'avversario - La Bassano Virtus

I trionfatori, un pò a sorpresa, del campionato vivono una stagione dalle emozioni bifronti: una promozione, aritmetica dopo la rimonta nel finale al Voltini, che conferma il buon ritmo dell'ultimo biennio da un lato, l'attesa che la proprieta' sciolga la riserva sul futuro societario, col timore di un passaggio di mano, dall'altro.

I vicentini, nati nel 1920, festeggiano la prima Serie C nel 1940, poi per vari decenni non si schiodano dalle secche regionali, tanto che la cosa più significativa risulta essere l'adozione della divisa giallorossa negli Anni Quaranta.

Il sogno C2 sfuma in finale col Paluani Chievo, per poi essere dirottati in Eccellenza causa illecito amministrativo.
Dieci anni dopo Rosso, imprenditore nel settore dell'abbigliamento (il marchio Diesel per i jeans ha nome internazionale), acquista la societa' che diventa Bassano Virtus 55 Soccer Team (sua classe anagrafica): e' subito Serie D nel '96-'97.
Per scalare un altro gradino si aspetta il '04-'05, poi un quinquennio in C2, con brutte esperienze di play-off (Lecco, Portogruaro e Giulianova) e la coccarda di categoria contesa e strappata al Benevento nel '07-'08.
Glerean propone un avvenire 4-2-4 di estrema matrice olandese, poi riproposto nel 3-3-4 del Cittadella in Serie B.

Un ripescaggio causa fallimenti nella serie di sopra consente nel '10-'11 i derby di C1 coll'Hellas, Jaconi allenatore.
Nella stessa stagione che conduce Ferreacorona alla retrocessione i giallorossi scendono in Lega Pro Seconda dove giocano un ottimo torneo, chiuso a due punti dalla promozione, poi vietata dagli stessi brianzoli nella semifinale play-off: 1 a 0 in casa, 2 a 1 fuori per il Monza

Questa teorica stagione di disimpegno (parecchi cambi dal mercato, spazio alle giovanili) ha avuto un ruolino di marcia strepitoso al Rino Mercante: tredici vittorie e due pareggi, unica squadra imbattuta in casa; in trasferta la capoclassifica è stata meno dirompente, cinque le vittorie, quattro i pareggi e cinque le sconfitte; diciannove reti fatte, diciotto subite.
Il passo è stato regolare, già' campione d'inverno in extremis col 2 a 1 al Santarcangelo prima di Natale, la vetta è stata conquistata in solitaria a gennaio senza essere più mollata (ora sono quattordici giornate complessive)..
Solo la locomotiva Torres e Ferreacorona sono loro davanti, nel ritorno.

Lo zero a zero di novembre conferma il bilancio positivo per i biancorossi: nello specifico ha anche rappresentato il loro primo passo falso in casa (alla settima uscita); tre vittorie e due pareggi i rendez vous nelle due stagioni.
Il logo della probabile vincitrice (con merito) del girone

Gran merito della solida concentrazione della squadra che esibisce una giovane eta' media (23 anni circa) spetta a Petrone, autore della promozione in Lega Pro Prima del San Marino, passato da esperienze in Sardegna (sua terra adottiva) e Malta.
Il modulo e' un propositivo 4-2-3-1 pronto a compattarsi in 4-4-2, o 4-4-1-1

                                                  Rossi
                          Toninelli Pelagatti Bizzotto Semenzato
                          (Zanella)                           (Stevanin)
                              Iocolano Cenetti Proietti Bortoli
                                              Berrettoni
                                              Pietribiasi (Maistrello)

Rispetto alla Bassano Virtus dei play-off tra gli innesti titolari: Rossi in porta, Pelagatti e Semenzato (Treviso) dietro, Bortoli (giovane rossonero) e Cenetti in mediana, Pietribiasi davanti; Pietribiasi (ex Mantova) gioca spesso da boa, Maistrello sa incidere dalla panchina, Berrettoni ha una formazione biancoceleste.
La cooperativa del gol: 52 reti, primato condiviso col Mantova

Curiosita':
- La Grotteria vice-allenatore, per il Gaucho che gestisce un bar a Padova fine carriera lungo il Brenta
- Correa due volte a segno col Monza la passata stagione ceduto alla Casertana, per lui esperienze di Nazionale giovanile con Tevez
- Berrettoni scende di categoria dall'Hellas per riprendere il discorso interrotto in giallorosso (sesta stagione per il capitano) e spronare la cooperativa del gol: la guida con 12 Pietribiasi, 10 suoi e Maiestrello, 7 per  Iocolano; a quota 5 Semenzato, difensore-goleador

Di stanza a Bassano Veneto, prima che fosse denominata Del Grappa,

Hemingway; figli famosi di questa terra sottomessa dalla Serenissima e dagli Asburgo, prima di essere fronte nella Grande Guerra, quasi solo sportivi: il rallista Biasion, l'arbitro (ora ds dell'Olhanense) Agnolin, l'avvocato Campana, presidente per decenni del sindacato calciatori ...

Nessun commento: