lunedì 17 febbraio 2014

Dalla parte di un tifoso

Il Monza mette la quarta in campionato, la quinta se comprendiamo anche la vittoria a Cremona in coppa, fa manita al derelitto Bellaria, ma forse sarebbe più giusto chiamarlo Rimini B, e sorpassa diverse dirette concorrenti nella corsa promozione/salvezza (fate voi).
La curva: "Vogliamo una squadra che ci porti in B"
Ieri il divario fra i Biancorossi brianzoli e i biancazzurri romagnoli era almeno di 2 categorie, Il Monza squadra già comunque forte ad inizio stagione rafforzandosi nel mercato invernale, con l'inseriento di Briganti, Allegretti,De Cenco e con il recupero di Gasbarroni, ora è compagine che per qualità tecniche dei singoli ed organico farebbe bene anche in Prima Divisione, mentre il già povero Bellaria si è visto sottrarre dal Rimini, in prospettiva vergognosa fusione, i giocatori migliori ed oggi faticherebbe a rimanere in serie D.
I cinque gol, alcuni di altissima fattura, di differenza tra le due squadre sono il giusto divario tra due formazioni che oggi militano nella stessa serie solo per la cieca gestione dei burocrati che tengono le leve di comando della Lega Pro, permettendo fusioni e scambi di giocatori e fusioni già scritte vergognose ed  intollerabili fra due società militanti nello stesso girone (Rimini eBellaria n.d.r.) dopo aver, in estate, affossato in maniera scaltra e vigliacca le giuste rimostranze di un'altra società (il Monza n.d.r.) che per meriti sul campo aveva ampiamente acquisito la promozione già la scorsa stagione.

Nella tifoseria cresce l'entusiasmo per una squadra e, se mi permettete, per una società che sta facendo cose serie ed egregie dimostrando non solo a parole ma anche coi fatti di aver a cuore le sorti prettamente sportive dei Biancorossi e se ricordiamo le parole del ex governatore ombra ora allenatore del Milan Clarence Seedorf  "I risultati non contano voi dovete venire allo stadio a vedere i giovani" si comprende ancor di più come le rassicurazioni del neo-proprietario Anthony Emery Armstrong su una svolta definitiva rispetto alla disastrosa gestione del Campione Surimanese erano del tutto vere e non di facciata.
Ora però non commettiamo l'errore inverso e rimaniamo tutti con i piedi per terra perché non sempre avremmo di fronte formazione inadeguate quali sono Bra e Bellaria, anzi molte ed agguerrite sono le compagini che incontreremo sulla nostra strada e che, nonostante la nostra indiscussa e indiscutibile superiorità tecnica, ci daranno del filo da torcere esaltando le loro doti di corsa e carattere, a cominciare dalla Virtus Verona prossimo avversario distaccato di soli 4 punti.
In settimana con la vittoria nella semifinale d'andata allo Zini di Cremona abbiamo messo un piede nella finale di quella coppa Italia di "serie C", torneo che ci vede con il maggior numero di vittorie in assoluto, doveroso fare un altro elogio alla societa che ha ieri ufficializzato che la partita di ritorno in programma al Brianteo mercoledì 26 Febbraio avrà inizio alle ore 20,30 permettendo così a molti tifosi di assistere e sospingere la squadra in finale contro il più quotato e blasonato avversario.

1 commento:

Monzanelcuore 51 ha detto...

Tutto giusto e condivisibile : la società sta lavorando bene dimostrando che quanto detto in estate non erano favole, la squadra, ora perfettamente attrezzata per una corsa di testa, deve tenere i piedi per terra e puntare a immagazzinare quanto prima i punti necessari per tagliare il traguardo prefissato. FORZA MONZA!!!