lunedì 6 maggio 2013

Dalla parte di un tifoso

Si parte alle 13,15 ma tra stop e fermate varie si arriverà allo Speroni solo alle 14,55 appena il tempo per esporre lo striscione benaugurante della vittoriosa battaglia nel fango con l'Alessandria e prendere qualche fischio dal pubblico di casa e via per una partita che verrà vissuta tutta d'un fiato.

Fino alla fine......
Subito si nota che il Monza ha il piglio giusto da grande squadra rigenerata nel morale dalla visita dei S.A.B. a Monzello in occasione della rifinitura del sabato, il loro striscione recita "Non esiste sconfitta nel cuore di chi lotta" e i biancorossi li hanno presi in parola e mettono sotto nel gioco la capolista, che s'innervosisce e risponde solo con una lunga serie di falli dai quali scaturiranno il rigore per fallo tanto veniale quanto inconfutabile su De Cenco, che realizzato con la solita freddezza dal Gasba porta in vantaggio i biancorossi e l'espulsione per un entrata assassina a centrocampo di uno dei loro.
Il tempo si chiude con un vero miracolo del portiere avversario che, con un balzo felino, toglie dalla rete un ben assestato colpo di testa di Ravasi e con un tiro alto di Serafini in piena area, forse trattenuto da un nostro difensore.
Monza in vantaggio e in superiorità numerica si potrebbe pensare che salvo episodi contrari la partita nel secondo tempo possa essere gestita dai biancorossi, che tanto gagliardi e sicuri nella prima frazione, dove avrebbero potuto chiudere i conti, quanto timorosi e incerti all'inizio della ripresa da far crescere nel morale i bustocchi che ora nonostante l'inferiorità numerica ci credono.
Franchino si becca il secondo giallo e va anche lui prematuramente negli spogliatoi, così il loro gol del pareggio in mischia sul solito calcio d'angolo pare quasi inevitabile.
Intanto dagli smartfone le notizie sui risultati delle dirette concorrenti non sono per nulla incoraggianti, solo la sconfitta del Renate contro il solito Santarcangelo ammazza grandi tiene in vita una flebile speranza, quando anche Grauso già ammonito si fa espellere sembra che la capitolazione sia vicina, ma qui la Pro Patria commette un errore imperdonabile, invece di cercare il colpo di grazia si accontenta del pareggio che gli basterebbe per centrare la promozione diretta e far festa con 90 minuti d'anticipo, trascurando il fatto che al Monza il pareggio serve veramente a poco.
Si arriva così ancora sull 1 a 1 a circa 5 minuti dalla fine e la palla giunge a centrocampo sui piedi di Valagussa che parte come un treno verso la porta avversaria, salta un avversario in velocità e si dirige verso l'aria di rigore, nessun difensore esce temendo più l'imbucata per una nostra punta che il tiro da fuori così il nostro eroe sferra dai 25 metri un fendente micidiale che elude l'intervento del loro portiere proteso in tuffo e s'insacca nell'angolino alla destra di Sala.
..... e anche oltre (foto mazzoleni)
E' il delirio sia in campo che sugli spalti si salta e ci si abbraccia neanche fossimo diventati tutti improvvisamente milionari, ma ci sono ancora una decina di minuti di sofferenza pura e qui in uno Speroni ammutolito esce l'orgoglio e la tempra dei tifosi presenti (una settantina circa) che, appostati proprio dietro la porta di Castelli, incitano fino alla fine incessantemente e a gran voce "San Paolo" e compagni a tenere duro a rintuzzare l'attacco all'arma bianca dei bustocchi.

Dopo 5/6 interminabili minuti di recupero giunge il fischio liberatorio ed è l'apoteosi un Monza epico disputa una partita che, comunque vada finire la stagione, rimarrà per sempre nella memoria dei fortunati tifosi biancorossi presenti.
Tornando a casa incontriamo i caroselli di auto che inneggiano al conquistato scudetto juventino, ma per noi, tanta è la gioia nel cuore, che quelle bandiere sembrano biancorosse.

Giovedì discuteranno il nostro ricorso per i punti di penalizzazione, domenica c'è il Fano in casa con la possibile presentazione al Brianteo del nuovo proprietario, l'imprenditore anglo-brasiliano Anthony Armstrong Emery, praticamente 2 match point per conquistare i più che meritati play off, possibilmente in una posizione favorevole per cercare di centrare quella promozione che farebbe entrare, con pieno merito, Asta e i suoi ragazzi nella storia del centenario club.

1 commento:

Monzanelcuore 51 ha detto...

Solo un aggettivo per i nostri ragazzi : MERAVIGLIOSI!!!!
E domenica tutti al Brianteo.