giovedì 1 novembre 2012

Curva Te


I tifosi virgiliani si sono sempre fatti riconoscere per le loro grandi doti coreografiche, grazie all'utilizzo di un copioso numero di sciarpe e torce. Politicamente non schierata, la curva biancorossa (Curva Te) presenta al suo interno un numero consistente di gruppi ultras: Virgilian Kaos (i più numerosi e influenti della curva), VK Sezione,Skonvolts, Psyco, GB - Gioventù Bruciata, Skegge Gonzaga, Viking Asola, Alcoolica Bagnolo, Alcoolica Bozzolo, Tranquil Group e Nord-Kapp Casaloldo. Nei Distinti invece, siedono i seguenti gruppi: Vecchia Guardia, Sezione, Brigata Sklerotica e lo storico gruppo dei Dal Platan. Oltre a loro sono presenti anche una ventina di Mantova Club gestiti dal Centro di Coordinamento.


Da notare come la tifoseria mantovana è ben radicata nel territorio provinciale dato l'elevato numero di gruppi provenienti fuori città. Ciò sottolinea il grande attaccamento tra squadra e cittadini di città e provincia. Nel corso degli anni, la tifoseria mantovana ha stretto amicizie storiche con gli Ultras del Brescia, del Cesena e del Prato, rimanendo in buoni rapporti anche con la tifoseria del Catanzaro e del Lens. Le rivalità più sentite sono con la tifoseria del Verona e della Cremonese, anche se dopo la finale Play-Off del 2006, persa dal Mantova col Torino, la rivalità tra le due opposte fazioni è in crescita.

Con l'avvento del Mantova in Serie B, la tifoseria mantovana è stata una delle più numerose e calde dell'intero panorama italiano, sia in casa che in trasferta. Basti pensare, ad esempio, alle trasferte di Verona (4.500), Cremona (2.800), Torino (5.000), Modena (3.200) e Bologna (3.000).
Nemmeno il fallimento e la ripartenza dalla Serie D hanno fermato la tifoseria mantovana che ha sottoscritto 1.525 abbonamenti al primo anno di Serie D, mantenendosi comunque su medie elevate anche negli anni successivi nonostante i risultati sportivi. Attualmente la Curva Te si sta riorganizzando ed è al centro di un cambio generazionale dopo lo scioglimento del Direttivo (2009) e il fallimento della società (2010).

tifemamantua/wikipedia

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