giovedì 18 ottobre 2012

Dalla parte di un tifoso

Il governatore ombra
Mesi e mesi di notizie, smentite, liti e alla fine è andata come purtroppo avevo non auspicato ma pronosticato, infatti era chiaro fin dal principio che non ci fosse la volontà di vendere, troppi i paletti e le condizioni, errato il soggetto delegato ( D. Martin)... meglio fallire e non pagare i debiti.
Ciò nonostante il grande e inaspettato interesse che aveva riscosso il Monza Brianza 1912 ha costretto il padre e padrone ad esporsi in prima persona e a staccare l'ossigeno non pagando 250.000 € di stipendi e rinunciando di fatto al 1.000.000 di euro dei contributi federali, necessari alla società per tirare avanti.

Ora non c'è più alcuna certezza: come reagirà la squadra? riusciremo con un fallimento pilotato a salvare almeno la categoria? Chi si diceva disposto a comprare da Seedorf  lo farà ad un asta fallimentare? In mezzo a tanti dubbi l'unica cosa sicura è che l'era Seedorf  con i fratelli, i cugini, gli amici e gli amici degli amici titolari non per merito ma perché imposti dall'alto, ben 2 retrocessioni in C2 con annesso non richiesta di ripescaggio a cui avevamo diritto, un processo per calcio scommesse con tanto di punti di penalizzazione e, dulcis in fundo, un FALLIMENTO è concisa con il momento più basso della nostra centenaria storia.

Adesso che la società ufficialmente non c'è più (il CDA si è appena dimesso) non c'è più nessuno da contestare, ma solo una squadra da incitare e sostenere, sperando che il Mister ed i giocatori siano molto più uomini dei dirigenti e dei proprietari.
Le parole non servono servono i fatti, per cui chi vuol definirsi Tifoso del Monza deve tornare a frequentare il Brianteo perché come nel momento del bisogno si deve stare vicino ad un amico oggi noi dobbiamo stare vicini al nostro Calcio Monza.

1 commento:

Anonimo ha detto...

si è proprio uno stronzo