mercoledì 12 settembre 2012

Dalla parte di un tifoso

Mattia Bomber Vero?
"Calma e gesso", chi ha giocato a bigliardo sa che questo motto va al di là del suo significato letterale, è l'espressione che esprime meglio il mio stato d'animo dopo la vittoria importante di Rimini.
Non possono bastare la buona prova casalinga con la Giacomense e la vittoria convincente di domenica scorsa in Romagna per poter esaltare un giocatore, un allenatore o un direttore tecnico.

Il pur bravo Finotto deve confermarsi ora che per le difese avversarie non sarà più uno sconosciuto, stessa cosa dicasi per Asta che partito a fari spenti con un Monza totalmente rinnovato ora dovrà dimostrare di essere in grado di gestire una squadra che miri alle zone alte della classifica, infine sul buon lavoro di Andrissi che con pochi mezzi e poca credibilità è riuscito a prendere giovani interessanti pesa la spada di Damocle di un attacco incompiuto dove troppe, compreso lo stesso Gasbarroni, sono le scommesse da vincere e troppo poche le certezze su cui contare.

Per cui... "Calma e gesso" e sotto con la Virtus Bassano, squadra costruita per vincere con giocatori importanti per la categoria, per ridare dopo troppo tempo (Aprile scorso 2 a 1 al Foligno) la gioia della vittoria a quei 400/500 che, non a parole ma nei fatti, stanno, senza alcuna logica ma solo per passione, dimostrando di credere ancora che, nonostante il "cancro Seedorf" non sia ancora debellato, all'alba del centesimo anno di vita ci sia ancora un futuro per il Calcio Monza.

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