lunedì 25 giugno 2012

Monza umiliata

MODOETIA MAGNI EST SEDES ITALIAE REGNI
L'orgoglio di apparteneza ad una città, ad un territorio questo manca a noi monzesi, natii o "oriundi" che dir si voglia, questo sentimento così puro ed importante è stato ormai da decenni soppiantato dalla brama di denaro, dalla riicerca del potere personale, da un particolarismo sfrenato dove ogniuno pensa per se, anche chi istituzionalmente sarebbe chiamato alla ricerca del bene comune.

In un contesto tanto desolante e perdurante negli anni è facile comprendere come la nostra città  e la Brianza più in generale, sia diventa facile preda d'avventurieri che neppur troppo velatamente usano ogni mezzo per perseguire i loro affari senza farsi alcun scrupolo in quanto certi di rimanere impuniti.

Oggi, nel disinteresse generale, potrebbe toccare al nostro Calcio Monza divenire società satellite di un Siena alle prese con grossi problemi di bilancio e non solo.... Ma, statene certi, andando avanti in questo modo non sarà  la società calcistica biancorossa il solo valore del territorio che verrà usurpato.

Monza, capitale della Brianza, fu in passato sede di Re e Regine oggi terra di conquista per faccendieri e disonesti ..... sarebbe proprio ora di "darci un taglio" e dare inizio ad un "risorgimento" cominciando con un gesto simbolico quale il riappropiarsi, costi quel che costi, del Calcio Monza per far capire a tutti che i tempi sono cambiati che i monzesi vogliono ritornare ad essere padroni in casa propria.
Per far cio non bastera però l'impegno di quei 300/400 sognatori che rispondono al nome di Tifosi del Monza ma ci vorrà una coesione di tutte le componenti cittadine: istituzioni, imprenditoria, informazione.