lunedì 7 maggio 2012

Dalla parte del tifoso

IL MONZA AFFONDA! MENTRE L'ORCHESTRA?
Peggio dell'anno scorso, 2 meritate sconfitte consecutive con squadre già in vacanza e dalla possibile salvezza diretta sprofondiamo al penultimo posto.
Eppure sarebbe bastato così poco, 1 vittoria e 1 pareggio contro pisa e Benevento e ora saremmo qua a festeggiare invece che a dolerci, sarebbe bastato fare come tutte le altre nostre concorrenti:
- Come il Como, in netta crisi, a cui bastavano due pareggini con il solito Lumezzane e la già neopromossa Ternana.
- Come il Viareggio, che ieri in meno di 20 minuti ha chiuso il conto con la già salva Tritium.
- Come la Spal sbarazzatasi senza difficoltà dell'avellino prima e del'anzi tempo retrocesso Foligno poi.
- Come il Pavia vincente in casa di un Foggia privo di motivazioni.

Le motivazioni, senza cercare possibili combine, sono queste che, come al solito, hanno fatto la differenza in queste partite di fine stagione.
Il Monza allora come mai ha perso le sue contro formazioni in infra-dito a poco più?
Forse perché per questa società, di sicuro scarsamente interessata ai risultati sportivi, quanto altrettanto attenta al business e al taglio dei costi, la permanenza in prima divisione non è parte integrante del progetto "Ristorante Pizzeria da Clarence", anzi, in attesa che questo maturi, i costi inferiori di una seconda divisione potrebbero essere appetibili per chi è nel calcio solo per lucro.
Come diceva un vecchio e famoso politico, di cui si può dire di tutto tranne che mancasse di acume ed ingegno " a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca quasi sempre".

Oggi neppure il tardivo esonero del'ex garante dell'attaccamento agli amati colori  Motta sostituito dal filo societario Andrissi potrebbe essere interpretato come una chiara volontà di cercare una difficile ma non impossibile salvezza, in quanto con la sconfitta di Benevento il funerale è stato organizzato in modo che l'estremo saluto si tenga in quel di Viareggio, lontano dagli occhi di quei pochi che si ostinano a seguire la sventurata truppa biancorossa ed a infastidire i piani di chi comanda al Monzello.

Difficile nel deserto del Brianteo, ove disgusto e rassegnazione regnano sovrani organizzare una qualsivoglia forma di protesta e/o contestazione, anche se io la penso, e non siamo in pochi, come chi reputa che stavolta non si possa assistere alla seconda retrocessione consecutiva solo cantando "fino alla fine il Calcio Monza"