giovedì 15 dicembre 2011

Benevento




Il tifo organizzato a Benevento nasce sul finire degli anni 70’ con le Brigate Giallorosse, ma il primo vero gruppo con una organizzazione ultras lo si ha con il CUCS 1983 che, con alti e bassi, mantenne la scena per quasi un decennio. Dopo un periodo opaco, nel 1990, all’ennesimo campionato nazionale dilettanti, si assiste ad una nuova rinascita del movimento ultras sannita. Nascono nuovi gruppi, (Irriducibili e Vecchio Cucs ormai disciolti) in particolar modo i Mods eam 1990, all’epoca formati da giovani adepti portatori di nuova linfa e nuova mentalità. Seguiranno negli anni i Freak (oggi Vecchio Settore 1993), gli Sconvolts 1996, le Teste Matte1996.
Oggi la curva sud del Benevento è attraversata da un nuovo “particolare” momento di ricambio generazionale e riorganizzazione generale. Tornando al passato, il massimo splendore della Curva Sud beneventana si è avuto sul finire degli anni 90’, allorché la squadra giallorosa battagliava sui campi meridionali della C2 affannandosi alla ricerca della promozione in C1. Epiche resteranno moltissime trasferte di quel periodo, in particolare gli esodi per i play-off di Catanzaro, Avellino e la doppia trasferta a Lecce. Nei successivi campionati di C1 la tifoseria ha seguito le sorti della squadra, non sempre brillanti, ma, nonostante ciò, l’apporto dello zoccolo duro non è mai venuto a mancare. Un nuovo risveglio del tifo lo si è avuto nella seconda parte del campionato 2003-04, quando la squadra giallorosa ha compiuto una miracolosa galoppata per il raggiungimento dei play-off promozione in serie B. Anche di quel periodo resteranno indelebili trasferte come Lanciano, Chieti, L’Aquila ma in particolare lo spettacolo offerto nella semifinale del Santa Colomba contro il Crotone. Purtroppo, tutti sanno come è andata a finire: il Benevento nulla ha potuto contro poteri troppo più forti dei valori del campo di gioco. La stagione successiva (2004-05) è culminata con il nuovo fallimento del calcio a Benevento. Nella lunga estate calda del 2005 gli ultras della Curva Sud si sono compattati al fianco delle sorti della loro squadra, battagliando ogni giorno affinché lo Sporting Benevento non sparisse. Tutti i tentativi sono risultati vani, ad agosto del 2005 il Benevento si è ritrovato retrocesso d’ufficio in C2. Per quanto successo in estate i ragazzi della curva decisero di non accettare gli eventi e di continuare la loro lotta e la loro protesta nei confronti di una città rimasta silente ed indifferente. E’ stato deciso, pertanto, di non esporre striscioni nelle gare casalinghe del campionato di C2 ma di ritrovarsi dietro un unico grande vessillo che recitava:
09-08-2005 Noi Ultras unici Sanniti di questa città.
Attualmente prendono posto nella sud: MODS EAM 1990, Teste Matte, Sconvolts, Vecchio Settore, Stregati, South Boys, Vecchi Ultras, Ponte 98 e Dominio Sannita. Queste ultime due sono due sezioni di paesi limitrofi, poi ci sono gruppi a Roma e Milano(Lombardia). La curva sud è da sempre una curva apolitica e negli anni ha deciso di mantenere un atteggiamento di indifferenza verso coloro che non si considerano rivali a meno che non ci siano episodi rivolti, contro la curva e i suoi gruppi, a scatenare nuove inimicizie.
Le rivalità dei Sanniti sono varie e, a seconda dei tempi, si sono raffreddate e surriscaldate. Negli anni 80’ proverbiali restavano i derby con Casertana e Salernitana, negli anni 90’acredine c’è stata in particolar modo con i Nocerini e Messinesi, negli ultimi anni le rivalità più sentite sono quella (rinata) con gli avellinesi e i crotonesi. In questa stagione è riaffiorata forte l’inimicizia con i cavesi a cui però la tifoseria sannita ha reso il giusto omaggio in occasione della morte del calciatore Catello Mari. Restano comunque rivali moltissime tifoserie incontrate, più o meno spesso o anche saltuariamente, negli anni. I gemellaggi sono davvero pochi: in forte crisi, a causa dei rispettivi cambi generazionali e di qualche conseguente incomprensione, quello ultraventennale (1983) con i foggiani. Forte il legame con la tifoseria del Savoia con frequenti scambi di visite. Amicizia con i Catanesi e i Paganesi due tifoserie con cui però si sono persi i contatti. Rispetto reciproco con i gruppi organizzati del Napoli, per l’ospitalità da loro ricevuta a Benevento in alcune occasioni, ma nessun gemellaggio.
Anche la tifoseria giallorosa, purtroppo, annovera tanti ragazzi diffidati dal poter seguire la loro squadra del cuore. A questi ultimi, così come ai tanti che sono costretti a vivere lontano da Benevento ed ai ragazzi della curva che hanno lasciato la vita terrena va sempre il pensiero. La presenza di chi può serve anche a testimoniare quella di chi non può o non c’è più.

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