martedì 11 ottobre 2011

Dalla parte del tifoso


Commenti e opinioni di un tifoso, sempre e comunque dalla nostra parte.

"Miseria e nobiltà", il derby giocato domenica al Brianteo mi ha fatto venire in mente il titolo di questo famoso film di Totò.
Nobiltà della Tritium in cui una dirigenza seria è riuscita a portare con competenza e lungimiranza una squadra di un piccolo paese all'acme della sua storia calcistica conquistando sul campo due promozioni consecutive ed ora dimostrando con il gioco di valere ampiamente la categoria.
Miseria del Monza in cui una società di incompetenti ( per non dir altro) è riuscita ad accumulare un debito così ingente da minarne addirittura la sua esistenza, senza mai allestire una squadra competitiva per una categoria nella quale il blasone e la storia del sodalizio lo avrebbero imposto e calpestando in tutte le occasioni la passione centenaria dei tifosi con situazioni al limite del grottesco tipo quella accaduta domenica scorsa in cui è bastata la prevedibilissima affluenza di 200/250 persone in più provenienti da Trezzo per mandare in tilt le biglietterie dello stadio e costringere alcuni tifosi a tornarsene a casa.

La prestazione delle squadre in campo ha rispecchiato la succitata situazione societaria , tanto che l'eroe della giornata è stato il nostro portiere Castelli, che farebbe comunque meglio a ripensare all'esitazione sul gol trezzese piuttosto che ad apostrofare i cori dei tifosi.
Neppure l'immeritato quanto fortunoso vantaggio ha dato la carica ai Motta's Boys, che sulla solita palla inattiva hanno manifestato tutta la loro scarsa concentrazione e fame di risultati facendosi sorprendere dall'attaccante avversario di turno.
A noi tifosi non resta che accogliere come uno scampato pericolo un pareggio casalingo contro una neo-promossa che solo pochi anni fa sarebbe suonato come una disastrosa sconfitta.

Domani, in occasione del turno infra settimanale, ci giocheremo a Viareggio il primo spareggio salvezza della stagione, perchè, è bene rimarcarlo, questa sarà un'altra annata di grande sofferenza .
Per far punti all'arena dei pini serviranno oltre che una maggiore determinazione e cattiveria agonistica anche un minimo di gioco d'attacco, che al di la della povertà conclamata della rosa in quel reparto, è il vero tallone d'Achille del Monza di Gianfranco Motta.

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