mercoledì 18 maggio 2011

Monza Pergo lontana dal Brianteo

Premesso che se la Lega Pro prende la decisione (discutibile) di far disputare la partita di andata dei play-out lontano dal Brianteo, significa che dal punto di vista legale ha tutte le carte in regola per poterlo fare e se decide di far disputare la stessa partita al Fortunati di Pavia significa cha ha l'autorità di poter decidere autonomamente in tal senso.
Ciò non toglie però l'enorme incazzatura dei tifosi biancorossi, i quali devono ottenere spiegazioni esaurienti sul perchè di queste decisioni e in particolare :
1) Perchè i ns. Amministratori Locali, il cui unico impegno nello sport monzese è quello di assistere gratuitamente a tutte le manifestazioni sportive presenti sul territorio comunale, meglio se accompagnate da buffet e rinfreschi, non hanno fatto nulla fino ad oggi per sistemare i problemi che pendono come una spada di Damocle sul Brianteo e che hanno portato la Lega Pro a questa decisione ? Credo che ai tifosi si debba una spiegazione ufficiale da parte del Sindaco o dell'Assessore allo Sport.
2) La Lega Pro, che peraltro ha il diritto di scegliere il campo neutro dove disputare l'andata dei play-out, con quale criterio ha scelto proprio Pavia che dista 70 Km da Monza e soli 50 Km da Crema e non ha scelto Meda che dista solo 20 Km da Monza e Domenica prossima ospita una semifinale play-off del campionato di seconda divisione di Lega Pro e quindi dovrebbe essere uno stadio sicuro, oppure perchè non Lecco che dista 38 Km da Monza ?
3) Se fosse stato lo stadio Voltini di Crema a non essere a norma anzichè il Brianteo, i massimi responsabili della Lega Pro, quale campo neutro avrebbero scelto ?
Credo che qualche risposta esauriente e non la solita risposta da politicante o burocrate, ai tifosi sia dovuta.
Purtroppo, come si vede anche da questa vicenda, il calcio è sempre più un affare e sempre meno uno sport e quindi temo che le risposte esauriente dovremmo attenderle a lungo

6 commenti:

VJ Kontakte ha detto...

Ho fatto alcune ricerche ed ho trovato che anche il Voltini di Crema ha subito diversi problemi per la messa a norma.
Nel settembre 2009 questo l'articolo pubblicato sul sito ufficiale del Pergocrema:
www.uspergocrema.it/index.php?option=com_content&task=view&id=682&I...

Ottenne una deroga ma nel Febbraio 2010 era scaduta e il problema si ripresenta, questo un'articolo pubblicato sulla Cronaca di Cremona:

http://www.areagratis.it/host/files/g5l8fzw2ehn4edcizr7p.jpg


Nel marzo 2010 addirittura gli ultras fecero un volantino di protesta nei confronti di Macalli!

curvasudpergo.blogspot.com/2010/03/il-grido-cannibale.html

Nell'agosto del 2010 il problema messa a norma si ripresenta:
www.tifonet.it/notizie/articolo.php?codice=29876&sn=tn

Sembra che in 2 anni il Comune di Crema ha speso 400mila euro per mettere a norma lo stadio Voltini

La morale della storia è sempre quella, tra tessera del tifoso e messa a norma degli stadi L’Osservatorio Nazionale sulla Manifestazioni Sportive sta cercando di incanalare il tifoso verso la paytv e ci sta riuscendo benissimo.

Il comune di Monza dovrebbe spendere decine di miglia di euro per mettere a norma lo stadio, ma tutto ciò e veramente necessario? Soldi di tutti i contribuenti buttati via per seguire imposizioni dettate dal presunto "piano sicurezza" che ha prodotto situazioni pericolose come tifosi ospiti mandati in tribuna invece che nel loro settore in curva. Un'esempio è stato Monza-Salernitana.

sor guido ha detto...

Se vogliamo giocare in un campionato professionistico di prima divisione è sicuramente necessario adeguare lo stadio.
Altrimenti la domenica chi vuole andare allo stadio vada a San Siro gli altri a vedere le pay tv.
C'è lo dicano cosi noi 1000/1500 pirla che ci ostiniamo, nonostante, tutto a tifare Monza, ci mettiamo il cuore in pace.

VJ Kontakte ha detto...

il Brianteo com'è adesso è un pachiderma morente, il comune non può permettersi di spendere migliaia di euro per adeguarlo a norme assurde, la cittadella dello sport è un progetto per adeguarlo ad un'uso migliore che vada oltre la partita di calcio e sarà affidato ai privati, sappiamo bene che Seedorf e soci hanno interesse a partecipare. E'opportuno che tutti i diretti interessati facciano chiarezza sulle reali intenzioni. Ora speriamo solo di salvarci in qualche modo, poi ripeto è indispensabile rendere conto a noi tifosi del futuro che ci aspetta.

sor guido ha detto...

Mi sembra, con le debite proporzioni di essere tornati indietro di 30/35 anni.
A quei tempi avevamo la squadra per la serie A e ci mancava lo stadio, quando fecero il Brianteo non c'era più la squadra.
Oggi aspettiamo la cittadella dello sport per adeguare il Brianteo alle normative per la serie C, così quando sarà pronta non ci sarà più, stavolta del tutto, il Monza.

orca57 ha detto...

A Monza la storia insegna :
10 anni per costruire lo stadio Brianteo e per poi abbandonarlo al suo destino
20 anni per costruire l'ospedale
6 anni per costruire il centro natatorio, ecc. ecc.
La costruzione di una qualsiasi opera pubblica a Monza diventa un'impresa titanica, figuriamoci per eseguire una semplice manutenzione o per adeguare una struttura obsoleta.
Ma crediamo veramente che a Monza si potrà mai realizzare una Cittadella dello Sport ?
Siamo realisti, auguriamoci che Sindaco e Assessore allo sport trovino qualche escamottage per convincere la Lega Pro a farci giocare in casa la partita di andata dei play-out e auguriamoci sempre che il Comune faccia finta di fare qualche lavoro che possa gettare un po di fumo negli occhi al Comitato provinciale di valutazione degli impianti sportivi in modo da poter giocare al Brianteo anche il prossimo campionato (per scaramanzia non dico se di C1 o C2)
Per il prossimo futuro poi, consiglierei agli azionisti del AC Monza Brianza di fare un'offerta al Comune per l'acquisto del Sada (secondo me lo possono portare via con quattro soldi) poi fanno qualche lavoro per accontentare il CPV ed ottenere l'idoneità a disputare incontri di Lega Pro.
Credo che i tifosi sarebbero entusiasti di tornare a rivedere il Monza al Sada.
E al Brianteo? mandiamo la Fiamma Monza a giocare in attesa che il 1912 viva tempi migliori e ribalte più importanti.

sor guido ha detto...

Io al Sada ci sono venuto grande, mi è nel cuore, ma non lo rimpiango per nulla, avessimo avuto il Brianteo alla fine anni 70 primi anni 80 saremmo andati in A, e penso che se oggi non siamo ancora scomparsi definitivamente dal calcio professionistico lo dobbiamo proprio a strutture come il Brianteo e Monzello.
Sulla cittadella dello sport non sono contrario anzi se portasse vantaggio al Monza poso io la prima pietra ma faccio una domanda è possibile giustificare un progetto così ambizioso con una squadra che langue in C2 o, se va bene senza ambizioni, nei bassifondi della C1?