giovedì 24 febbraio 2011

Ultras Pavia

Il tifo organizzato a Pavia nasce negli anni 70, i primi ad entrare in scena sugli spalti del "Fortunati" di Pavia furono i "Fedelissimi", più che un gruppo Ultras rappresentava un club di tifosi. I primi nuclei di tifo organizzato vero e proprio nascono nel 1978 con i gruppi "Vivai Ultras" e "Commando Ultrà". All'inizio degli anni 80 il comando della curva passa ai "Forever Fighters", un gruppo massiccio e compatto che da vita al periodo d'oro del movimento Ultras nella città lombarda. Nel 1981 i "Fighters" vengono affiancati dal nuovo gruppo degli "Indians Rebels" che con il passare del tempo conquista il controllo della curva, altri gruppi degni di nota di quel periodo erano "Gioventù Azzurra", "White Blue Supporters", "Skizzati", "Flip Out". A partire dal 1992 il declino del calcio nella città pavese porta pesanti conseguenze sul tifo organizzato, gli "Indians" rimasero l'unico gruppo organizzato mentre tutti gli altri scomparvero dalla scena nel giro di poco. Dopo anni di sofferenza i tifosi del Pavia tornano a sorridere nel 2001 con il ritorno nel calcio che conta. In questi anni sull'onda dell'entusiasmo gli "Indians" vengono affiancati da numerosi gruppi: "Gruppo Lercio", "Ultras Pavia", "Centro Storico", "Sezione Scala", "Sezione Oltrepò", "Club Maschera". Gli ultimi tre anni di gestione del presidente Calisti hanno ridimensionato notevolmente l'entusiasmo della tifoseria, che non sta vivendo certo un buon momento, dovuto anche allo scioglimento del gruppo portante della curva, gli "Indians", nel 2007, a causa di una serie di denunce e diffide piovute addosso al gruppo e alla mancanza di ricambio generazionale. Attualmente i gruppi presenti al seguito del Pavia sono i "Pavia Crew 1911" nati nel 2005 e gli "Skonwolts" nati nel 2004. Tra le storiche amicizie, il vecchio gemellaggio con gli scomparsi "Ultras Ghetto" Reggio Emilia e con i "Sanitarium" della Cremonese.

forzagrigi.it

2 commenti:

Anonimo ha detto...

insomma, una massa di sfigati pure peggio di noi...

matteo20 ha detto...

viva l'ottimismo!si fa quel che si può...