martedì 1 febbraio 2011

Paolo Galbiati, un personaggio controverso ma in buona fede.

Domenica pomeriggio senza calcio per noi del Monza Brianza. Avevo in mente di andare al pala Candy a vedere l'acqua paradiso Monza giocare. Poi però ho cambiato programma. Mi sono diretto in centro, via Italia per l'esattezza. Dopo i primi convenevoli, camminando lentamente in modo da poter parlare, ci siamo ritrovati all'altezza del Duomo di Monza. Io e Paolo ci siamo infilati in un bar. Ad un tavolino, di fronte un succo di frutta per lui, una birra e patatine per me, ci siamo raccontati i nostri trascorsi. Le nostre esperienze da tifosi. Infine, spinto dalla curiosità di sapere e soprattutto di capire, ho affondato il colpo facendogli alcune domande dirette.


Una premessa: con questo articolo non voglio prendere ne le difese di Paolo, ne colpevolizzarlo. Mi è interessato fin dall'inizio capire cosa ci fosse dietro ad un personaggio, che ha fatto parecchio con sport Monza e che, però, è stato oggetto di pungenti critiche da alcuni tifosi biancorossi(soprattutto su alcuni forum). In pratica, il mio obbiettivo è dare una testimonianza diretta di ciò che è sembrato a me personalmente Paolo Galbiati.


innanzi tutto ci tengo a puntualizzare, che nonostante le mie domande dirette, non ha mai perso la calma, segno di padronanza e sicurezza. Ho notato il suo modi di parlare sincero e diretto anche quando si è trattato di ammettere i suoi errori. Ricordo questo passaggio, pronunciato senza alcun tono critico, ma per certi versi dispiaciuto:


"Al di là dell'allungamento dell'inchiesta il sottoscritto ha sempre mantenuto ogni promessa e pagato di tasca propria ogni singolo servizio offerto senza mai chiedere in cambio nulla a nessuno. Si informino sul loro portale preferito che continua a prenderli seriamente per i fondelli: lì avranno radiocronache professionali, trasferte coperte e video ... sempre ! Per quanto mi riguarda sono deluso ... finirò questa inchiesta e con il Monza tornerò ad essere semplice tifoso, perché è ciò che merita tutta questa gente ... e come detto ... L'asino si accorge di aver perso la coda solo quando arrivano le mosche ..."


Ricordo di avergli chiesto a questo punto: Se consideri il fatto che l'inchiesta annunciata non è ancora uscita e a questo aggiungi la promessa delle dirette radio delle trasferte, poi sospese, non pensi che sia in un certo senso legittimo il risentimento di alcuni tifosi, manifestato ad esempio sul forum di Monza news?


"L'inchiesta semplicemente è ancora in fase di stesura. Essendo solo, non riesco a dedicare tutto il tempo che vorrei con la passione che ho dedicato mettendo a disposizione gratuitamente le radiocronache. Siamo stati i primi a fornirle. In questo campionato le dirette sono state fatte, le prime due, poi per protesta non si è voluto proseguire. Non ritengo uno metro di misura pertinente e valido in fatto di "umore popolare" le discussioni di quel forum perchè rappresentano solo la minima parte del popolo biancorosso. Durante la protesta ho ricevuto moltissime email di stima e di affetto contemporaneamente alle chiamiamole "lamentele pilotate" ..."


Personalmente penso, che Paolo abbia fatto un unico errore, quello di annunciare un'inchiesta che non era sicuro di poter presentare visto il parecchio lavoro da fare. Per il resto, la scelta di sospendere le dirette, per quanto "discutibile" rimane comunque una scelta che va rispettata; visto che comunque è stata una decisione presa con l'ormai scomparso Ficara.
Per'altro posso aggiungere, che Paolo Galbiati ci ha proposto di usufruire dei sevizi da lui pagati, diritti compresi, per trasmettere i filmati dell partite del Monza e le radiocronache. Siamo stati noi a rifiutare, per via del fatto che siamo "tifosi" impegnati durante la settimana dal proprio lavoro e di conseguenza non eravamo sicuri di riuscire a sfruttarne l'occasione.
Concludendo, personalmente mi sono fatto un quadro di Paolo galbiati come persona sicuramente in buona fede, che ha commesso alcuni errori, ma chi di noi non ne fa?


Spero che Paolo Galbiati, all'oscuro della pubblicazione di questo articolo, mi perdoni per aver approfittato del nostro breve incontro per arricchire le pagine di questo blog! Andrea.

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